Dono

Ci è stato chiesto di scegliere un familiare, un conoscente o un amico che ha vissuto un’esperienza a teatro e farci spiegare come questa è stata vissuta. lo ho deciso di chiedere a mia mamma per questa
“testimonianza”, specificando che lei avrebbe dovuto integrare nel suo racconto anche emozioni e
sensazioni.

«La visita a teatro che mi è rimasta più impressa è stata sicuramente alla Fenice di Venezia:  siamo andati a vedere la Traviata di Verdi e ciò che mi ha colpito sono state soprattutto le musiche che accompagnavano lo spettacolo, i costumi degli attori e l’aura di perfezione che li circondava una volta saliti sul palcoscenico. Entrando in un teatro si ha una sensazione di raccoglimento e di intimità che non si può trovare altrove, ci si sente parte di un unico organo e, anche se non si è proprio a stretto contatto con gli attori, si avverte lo scambio che essi hanno con il pubblico. Ritengo sia di grande importanza arrivare senza preconcetti e pregiudizi, in quanto tutto ciò che ti arriva è un dono e come tale va goduto».

Mara Grolla