Il piccolo merlo

Un mio cancello sbarrato mi si è presentato quando ho trovato un piccolo di merlo caduto da un nido davanti al cancello della mia casa ancora cinque anni fa. Da subito ho provato a ripararlo nel cotone e a nutrirlo con semi o vermi comprati nei negozi di articoli da pesca, ma il piccolo è morto dopo qualche giorno e io mi sono sentite proprio “storta”. Non mi capacitavo e ancora oggi non mi capacito di come un essere umano dotato di coscienza,intelligenza, capacità di ragionamento, due pollici opponibili e la possibilità di procurarsi in fretta tutto ciò che gli serve grazie al denaro non sia riuscito a fare sopravvivere un piccolo uccello che risponde semplicemente a stimoli di sete,fame e freddo. Da allora ho capito che non serve essere classificati come esseri più intelligenti se si è così impotenti e incapaci. Questa è la mia esperienza da “disabile” della vita.

Sveva Martini