Mio cugino

1) IN CHE MODO SEI VICINO AL TEATRO?

Mi dedico ai musical da sei anni e mi interesso alle tre discipline di questo genere teatrale, ovvero il ballo, il canto e la recitazione. Appartengo a varie compagnie teatrali che organizzano musical e mi dedico alle prove rigidamente tre volte a settimana per tre o quattro ore, talvolta anche fino a mezzanotte.

2) CHE RELAZIONE HAI CON IL TEATRO?

Ho una relazione controversa con il teatro. Da un lato lo amo perché l’immedesimazione nelle emozioni del mio personaggio, paradossalmente mi fa comprendere molti aspetti di me stesso che prima non conoscevo. Inoltre i musical mi permettono di dedicarmi a tre discipline diverse che non avrei mai conosciuto se mi fossi dedicato solo ad una di esse. Tuttavia non mi piace il fatto che spesso, soprattutto in Italia, non venga data la necessaria importanza al teatro, che viene spesso solo visto come un hobby di nicchia e non come una vera professione.

3) CHE DIFFICOLTA’ HAI TROVATO NEL RELAZIONARTI CON IL TEATRO?

Le prime lezioni di recitazione sono state molto imbarazzanti: non riuscivo ad instaurare una solida amicizia con i miei compagni poiché ero intimidito dal loro giudizio nei miei confronti. Dal momento che inizialmente la mia passione era il canto, non avevo mai pensato di poter essere bravo anche nella recitazione. Mi muovevo quindi con molta goffaggine e insicurezza sul palco. Con il tempo ho imparato a non ascoltare i giudizi maligni del pubblico o dei miei compagni, ma a concentrarmi esclusivamente sulle cosiddette critiche costruttive, le uniche in grado di arricchirmi professionalmente.

4) CHE INFLUENZA HA IL TEATRO SULLA TUA VITA?

L’aspetto principale in cui mi ha influenzato è stata la disciplina. Se si ha intenzione di impegnarsi seriamente in questa attività è necessario recarsi alle prove tre volte a settimane per minimo tre o quattro ore. Ciò sviluppa un grande autocontrollo: si è responsabili non solo di se stessi, ma anche dei propri compagni e della riuscita dell’intero spettacolo. Il teatro è inoltre molto utile nella conoscenza di nuove persone. Può succedere che un attore ritrovi in qualcuno le caratteristiche psicologiche di un personaggio precedentemente interpretato, riuscendo più facilmente a comprenderne i comportamenti e a relazionarcisi.

5) COME E’ INIZIATA LA TUA PASSIONE PER LA RECITAZIONE?

Inizialmente la mia passione era il canto. Quando avevo cinque anni, dal momento che cantavo ininterrottamente per casa, mia madre mi iscrisse ad una compagnia di musical di Villaverla. Attraverso questa entrai in contatto anche con il mondo della danza e della recitazione. Interpretai Il re leone per la Compagnia del Villaggio e ancora oggi sono fermamente convinto che nella mia vita la recitazione e il canto avranno una grande importanza, soprattutto per la mia formazione personale e il mio sviluppo caratteriale.

Agnese Pegoraro