Noi siamo diventando proprio coraggiosi, papà!

“Noi siamo diventando proprio coraggiosi, papà”
L’ultima frase dello spettacolo mi ha dato un brivido. Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme ai protagonisti, dopo tutta la costruzione del rapporto tra il padre Ettore e il figlio Numero Primo, arriva il culmine del vero amore tra i due. Non credo esistano le parole per descrivere il momento: il figlio ha paura, è in pericolo, Ettore cerca di rassicurarlo, Numero Primo si lascia andare, vuole quasi esprimere la sua gratitudine per il padre e con quella semplice battuta mi ha scaldato il cuore. Quel coraggiosi, mi ha fatto riflettere sui temi della rappresentazione teatrale di Marco Paolini: la speranza e il futuro. Il drammaturgo, con la sua espressione preoccupata, con gli occhi aperti e, posso immaginare, lucidi, è riuscito splendidamente a trasmettermi inquietudine. Tuttavia con l’ultima frase sopracitata mi è arrivata addosso, quasi come un’onda di un mare burrascoso, la speranza. La speranza che dal mio punto di vista è ciò che ha voluto trasmetterci Paolini durante tutto il suo spettacolo, nascosta magari dietro ciò che poteva sembrarci banale.
Ecco quindi che quel Noi siamo diventando proprio coraggiosi, papà! mi ha lasciato fiducia e coraggio per affrontare nel migliore dei modi il futuro che è davanti a me, davanti a noi tutti.

Stefano De Rigo