Quel deserto che ti aveva visto morire

Giovanni Drogo era bravo ad aspettare. O almeno lo aveva imparato, nel corso dei trent’anni che aveva vissuto alla fortezza Bastiani, attendendo l’arrivo dei Tartari. Ma all’inizio non era così; all’inizio c’era speranza, voglia di tornare in città, dalle persone che lo amavano. Perché decise di rimanere lassù, probabilmente lo sapeva solo lui, probabilmente la leggenda dell’arrivo dei nemici lo aveva stregato.

Giovanni Drogo era bravo ad aspettare, mi è venuto in mente stamattina, mentre aspettavo, in ansia, che la professoressa consegnasse le verifiche, dovrei imparare da lui, ho pensato. E così aveva deciso di restare lassù. La vita frenetica e mondana della città non lo attirava più, la sua ragazza non era più la sua priorità, nemmeno la sua famiglia. In testa aveva solo la fortezza. E quel deserto, quell’infinita distesa, che all’apparenza era inconsistente, rappresentava tutti i suoi sogni ed era così misteriosa, così piena di segreti, e lui voleva scoprirli tutti.

Giovanni Drogo era bravo ad aspettare, e ogni mattina, alla fortezza, ripeteva le stesse azioni, si metteva la divisa e il mantello- era un po’ stretto per la verità – prendeva il binocolo e stava a guardare l’orizzonte. E passavano i giorni. I mesi. Gli anni. Ma era certo di avere ancora tutta la vita davanti. Aveva cambiato mantello, quel giorno, il primo di sette. Le gocce che scendevano dalla cisterna della fortezza erano la sua unica compagnia costante, talvolta gli ricordavano amaramente che il tempo scorreva inesorabile anche per lui.

Giovanni Drogo era bravo ad aspettare, ma non vedeva i Tartari e non poteva più usare il suo binocolo.

Giovanni Drogo era bravo ad aspettare, aveva visto un cespuglio, o era un cavallo, erano i Tartari, forse?

Giovanni Drogo era bravo ad aspettare, ma si sa che ad un certo punto della vita il tempo sembra scorrere più velocemente, sembra sempre meno.

Giovanni Drogo era bravo ad aspettare, i Tartari erano finalmente arrivati, ma c’era ancora tempo per lui?

Giovanni Drogo era bravo ad aspett…

 

Francesca Catelan