Sola

Sullo spirito stremato sento
sassi segreti,
schiacciano senza scrupoli sentimenti stanchi
sensazioni solitarie.
Sullo sfondo scopro stimoli sbiaditi.
Silenzio.
Seguo scie sbagliate,
sopporto solamente stare sola.
Sempre sola, sempre sola

Con questo breve tautogramma, scarabocchiato in fretta su un quaderno di scuola, voglio descrivere la mia situazione dell’anno scorso, un periodo nel quale, senza un apparente motivo, mi sono distaccata da tutti: amici, familiari, compagni di classe… trovando la serenità praticamente solo nei momenti in cui ero sola.
Un periodo nel quale non trovavo stimoli in nulla, andavo avanti stancamente, con la consapevolezza di non essere capita e di stare facendo un grande casino, ma senza la voglia di spiegarmi o di cercare di risolvere la situazione. Mi sentivo incapace di provare sentimenti normali, erano sempre amplificati, ma comunque velati da una cortina di noia, indifferenza.
Un periodo triste, fatto di alti e bassi, difficile, ma, nonostante ciò, di crescita interiore, conoscenza di me stessa, rafforzamento.
Forse ora sono pronta a tornare nel mondo.

Angela Nardello